OFFERTE PROMOZIONALI PER GRUPPI NUMEROSI (20-25 persone).
A disposizione spazi interni ed esterni per convegni, meeting, cerimonie, corsi di ballo, yoga, shatsu, bridge, ecc.
L’agriturismo “Castello di Catabbiaccio”, situato nel cuore della maremma grossetana, si trova a soli 12 km dalle rinomate Terme di Saturnia, a circa 20 km da importanti centri della civiltà etrusca: Sovana, Pitigliano, Sorano, a 50 km dal litorale dell’ Argentario, Capalbio, Ansedonia e Talamone e ad un’ora circa di strada dal Monte Amiata (1738 m) dove è possibile praticare sport invernali o passeggiare nei suoi splendidi boschi.
L’agriturismo è al centro di una vasta azienda agricola biologica di circa 330 ettari, condotta direttamente dai proprietari. Tale azienda, si estende dal colle sul quale è situato il Castello (570 m), sul quale si ha una visuale di 360°, alla vallata dove scorre il fiume Fiora ed è un susseguirsi di campi coltivati, prati e boschi di querce, cerri e castagni, dove si possono incontrare cinghiali, lepri, istrici, daini e caprioli.
A tutti gli ospiti dell’agriturismo è data la possibilità di raccolta riservata di funghi (ovuli e porcini) e castagne.
La particolarità di questo agriturismo, è la sensazione di trovarsi in un luogo magico:
la natura, così ricca di colori e di profumi; quelle passeggiate lungo i dolci sentieri bordati di fiori di ogni genere; quei sapori di cibi autentici e genuini; quelle gite alla scoperta di tesori d’arte; quel crearsi di nuove e sincere amicizie, che lasciano traccia nel cuore degli ospiti.
Infatti uno di essi, nel libro delle dediche scrisse: “C’è un posto dove non hai bisogno di parole per farti capire, di sensazioni forti per poterti emozionare, di cose sensazionali per poterti sentir bene con te stesso e con gli altri. Scopri così una vacanza, all’interno dell’azienda agricola di Catabbiaccio, che non va solo descritta, ma anche vissuta, una vacanza che senti subito familiare, un luogo che rimane a lungo impresso nei cuori di chi è riuscito a trovarne la strada.”
OSPITALITA’ NEL CASTELLO
La parte più antica del Castello, la “Fattoria”, è stata restaurata rispettando l’antica struttura: pietra e travi a vista, pavimenti in cotto, ampi spazi ed è dotata di:
- tre camere doppie con servizi (una chiamata camera del Vescovo, perché si tramanda che vi abbia dormito il Vescovo Ildebrando di Soana, poi divenuto Papa Gregorio VII);
- una suite con soppalco per quattro persone, camino in pietra e bagno dotato di vasca;
- salotto in comune, dotato di camino e tavolo da gioco;
- cucina comune in muratura, dotata di frigorifero ed ampio tavolo.
Nell’ala ovest del castello è stato ricavato un grazioso appartamento, chiamato “Etrusco”, disposto su due livelli, con ingresso indipendente e composto da camera doppia, cameretta a due letti, cucina, piccola cantina (sembra risalente ad epoca etrusca) e bagno.
La ristrutturazione delle antiche officine del Castello ha dato luce alla “Casa dell’Arco”, molto suggestiva con archi antichi e pareti in pietra, composta da:
- una camera doppia con servizi;
- una grande camera per quattro persone, con servizi;
- una camera doppia con servizi, con due archi del 1200;
- cucina comune, in muratura, con camino.
A disposizione di tutti gli ospiti vi sono:
- un grande salone ricavato dagli antichi granai, con archi a mezzo sesto e travi a vista, punto d’incontro e di amicizie durante le colazioni, le cene conviviali e qualsiasi altro evento;.
- una taverna ricavata da una antica cantina con arcata autentica del 1200, adibita a merende;
- una piscina, nel parco, dove vi sono anche altalene, casetta per bimbi ed altri giochi;
- una sauna finlandese, situata all’interno di un antico rustico in pietra, con doccia e lettini relax.
OSPITALITA’ NEI CASALI
Per chi ama una vacanza economica, indipendente e immersa nella natura, all’interno dell’azienda agricola si trovano due splendidi casali di campagna dalle antiche origini che, in seguito ad una sapiente ed accurata ristrutturazione, sono divenuti case di vacanza.
PODERINO DELLE CROCI
E’ situato al centro dell’azienda agricola, in posizione dominante sulla vallata del fiume Fiora.
Il casale è disposto su due piani e composto da:
- piano terra: cucina in muratura con camino, camera doppia con camino, due bagni con doccia.
- primo piano: due grandi camere quadruple e bagno.
All’ esterno un ampio spazio verde attrezzato con gazebo, tavoli, sedie e un forno antico per cucinare.
BIAGIOTTA
E’ situato nella parte dell’azienda agricola rivolta verso il monte Amiata e da esso si gode un magnifico panorama, stupendi tramonti ed è facile osservare cinghiali e caprioli che pascolano nei campi antistanti.
Il casale è disposto su due piani:
- piano terra: grande cucina in muratura con camino, camera doppia con camino, due bagni con doccia.
- primo piano: due grandi camere quadruple e bagno.
All’esterno un ampio spazio verde attrezzato con gazebo, tavoli, sedie, lettini relax.
LA STORIA DEL CASTELLO
Il nucleo più antico è la “Fattoria”, di cui lo sperone che volge a tramontana è di origine medioevale; ne è testimone la cantina, ora taverna, con arco a mezzo sesto del 1200.
Nel volume “Torri e Castelli della provincia di Grosseto”, si scrive che Catabbiaccio, alle origini, fosse stata l’ultima roccaforte Aldobrandesca, prima di essere conquistata nel 1216 dagli Orsini di Pitigliano, che ne tennero il possesso fino al 1416, quando passò sotto il dominio di Siena.
Nel 1481 Catabbiaccio passò alla Curia Vescovile di Sovana dopo una lunga contesa con la comunità di Saturnia e si tramanda che nel Castello soggiornò anche Ildebrando di Soana, divenuto poi Papa Gregorio VII.
Alla fine del 1800 il Castello di Catabbiaccio venne acquistato da Domenico Tonielli, segretario della Curia Vescovile di Pitigliano, di cui si possono leggere le iniziali sul portone del salone, anch’esso originale del 1200, con arco a mezzo sesto e pareti in pietra.
Nel 1926 l’azienda agricola con il Castello venne acquistata da Giulio Forani ed ancora oggi è di proprietà degli eredi, Santarelli Forani.
LEGGENDE SUL CASTELLO
Nel libro “Leggende della Maremma e della Tuscia” di Alfio Cavoli, ne vengono segnalate due su questo luogo.
La prima è “La gazza ladra di Catabbiaccio”, in cui si narra che un vescovo, forse Ildebrando di Soana, mise l’anello prezioso sul davanzale della finestra ed una gazza ladra lo prese e se ne volò via. Allora, dopo inutili e vane preghiere, Ildebrando maledisse tutte le gazze e pregò che per cento lunghi anni non volassero più sul Colle di Catabbiaccio. Sembra che solo da pochi decenni le gazze si siano prese la rivincita e ne volano tantissime, creando danni anche all’agricoltura.
La seconda leggenda è “La madonnina del diavolo”, un cui si parla di una nobile famiglia, forse gli Aldobrandeschi, scacciati dai briganti dalla loro dimora di Catabbiaccio. Dopo vane preghiere al Signore, chiesero aiuto al Diavolo che mise una Madonnina davanti alla porta ed ogni brigante che la baciava cadeva morto. Così la famiglia riprese il possesso del Castello, ma tale fu la paura che il sortilegio potesse toccare anche loro, che nascosero la Madonnina in profondità sotto la grande quercia, che svetta tuttora a mezzogiorno del Castello.
LA VACANZA
Una vacanza a Catabbiaccio è:
…… essere sempre a contatto con la natura…..
…… trovare refrigerio nelle limpide e fresche acque del fiume Fiora durante le calde giornate estive…….
…….godere del benessere delle acque sulfuree delle cascate libere di Saturnia…….
……avere convenzioni per i trattamenti di bellezza e di salute delle Terme di Saturnia, utilizzando le magnifiche piscine ed i giochi d’acqua all’aperto……..
…….visitare i più famosi centri etruschi della zona: Sovana, Sorano, Pitigliano, Vulci, Tarquinia…….
…….raccogliere funghi ovuli e porcini e castagne nel bosco privato dell’azienda agricola……..
……..fare gite a cavallo in azienda (maneggio a 3 km), lunghe passeggiate a piedi o in mountain bike……….
…….stare in compagnia con i nuovi amici, leggere e fotografare stupendi tramonti dall’alto della torre del Castello……...
Casa colonica ristrutturata all’interno di una proprietà agricola di oltre 300 ettari, con boschi fiumi e praterie a Catabbiaccio, vicino a Semproniamo alle pendici del Monte Amiata lungo la valle del fiume Albegna. Scelta ideale per una vacanza all’insegna del relax più assoluto a contatto con la natura incontaminata. Ampio spazio esterno piantumato a prato naturale attrezzato con tavolo, sedie, lettini e barbecue. A circa 8 km di distanza si trovano le Terme di Saturnia con le piscine e i campi da golf. La casa è composta da un soggiorno, una cucina di servizio, una grande sala da pranzo con cucina, due bagni e cinque camere matrimoniali con soppalco, alcune con letto singolo aggiunto, con bagno privato mentre al primo piano ci sono due camere matrimoniali con un bagno. La casa si raggiunge percorrendo una strada sterrata di 5 km, gli ultimi 3,5 km non sono adatti ad auto basse o sportive.
Scopri una vacanza (...) che non va solo descritta, ma anche vissuta